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Equinozio d’autunno

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"E' il giorno in cui c'è perfetto equilibrio tra le forze del bene e del male. Un giorno in cui l'invisibile si confonde con il visibile. Il momento giusto per scrutarsi e svelarsi all'interno."
Così iniziava il testo di un augurio che ho ricevuto oggi.
L'avevo scritto, all'inizio dell'estate, che l'autunno è la mia stagione, il mio momento di "risveglio vegetativo".
Così come l'augurio mi è stato donato, lo estendo a tutti voi: che sia un tempo di rinascita.

 Cosimina Viscido - 27/09/2011 17:09:00 [ leggi altri commenti di Cosimina Viscido » ]

@Loredana, io credo che la vera vittoria della sofferenza sia il momento in cui ci toglie la speranza...il momento in cui non sogniamo nemmeno più un giorno migliore...
E non è retorica. Ti parla una persona che ha sofferto tanto ma che i sogni non se li è fatti togliere da niente e nessuno...perchè senza quelli si diventa aridi e rabbiosi...
Un forte abbraccio...ti sono vicina
Cosimina

 Nando - 25/09/2011 14:49:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Io non son bene cosa sia l’equinozio, e solo grazie a Cesare De Marchi ho scongiurato il pericolo di pensare che fosse il riposo del cavallo! Tuttavia, non credo che il giorno migliore sia quello del perfetto equilibrio tra bene e male, ma quello in cui il male sarà assente del tutto oppure ridotto alla soglia fisologica per questa terrena vita. Ad ogni modo, ogni augurio e ben accetto e volentieri ricambiato.

 Maria Musik - 24/09/2011 23:58:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Lorena: le illusioni sono una cosa, la speranza un’altra... e te lo scrive una che per immagine personale ha scelto l’Efebo dormiente! Illudersi che domani mi sveglierò e tutto sarà diverso è una cosa, sperare che mi sveglierò un’altra. Ma comprendo ugualmente molto bene ciò che provi: soffrire è già abbastanza senza aggiungere la disillusione permanente e continua. Ci sono, però, momenti e persone che fanno trasparire che c’è dell’altro, che c’è un altrove, che c’è... speranza. Ma ognuno sta dove sta... volevo solo sapessi che le tue parole, la tua persona sono per me, spesso, quella flebile esperienza di speranza.

 Lorena Turri - 24/09/2011 21:21:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

L’ho ricevuto anch’io, ma, al di là del gentile e apprezzato augurio, ci crederò quando la vedrò (la rinascita)! Illusioni non me ne faccio più...
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